Biodegradabilità del M5S

Ieri, dopo una serata passata in palestra tra il sudore gocciolante sul tapis roulant, il rumore metallico dei pesi sbattuti uno contro l’altro dalla macchina per rinforzare i dorsali e l’odore del cloro della piscina che persiste sulla pelle per giorni, mi sono accasciato sul divano davanti a un Tg.

Prima notizia: guerra in Ucraina. Missili da postazioni russe e morti di civili. Seconda notizia: aumento dell’incidenza delle infezioni Covid per la variante Omicron 5. Terza notizia: ondata di calore e strutture sanitarie in tilt (…già vissuto in diretta qualche ora prima). Quarta notizia: agricoltura italiana piegata dalla siccità. Quinta notizia: invasione di miliardi di cavallette in Sardegna. Sesta notizia: 100 milioni di morti per fame a causa del blocco del frumento dai porti della Crimea. Rimango inebetito, oltre che per il caldo e la stanchezza muscolare. Sembra un telegiornale proveniente dai tempi del Nuovo Testamento visto il clima apocalittico, ma uno squarcio di buon umore spariglia le carte. Alla settima notizia, come dopo l’apertura del settimo sigillo, sento sette angeli suonare sette trombe, che non annunciano l’apocalisse, ma una new di portata mondiale: il Presidente della Camera Fico ha affermato a proposito della lotta intestina nel M5S, (…ormai esitata in peritonite): “Arrabbiati e delusi per attacchi Di Maio.” E poi “Movimento sempre legato a Ue e Nato, no alle mistificazioni” 

https://video.sky.it/news/politica/video/m5s-fico-di-maio-757192

In aggiunta, Grillo l’illumato afferma:  “Così ci biodegradiamo”. Premesso che la biodegradabilità è tipica anche dei materiali organici di scarto che pur se maleodoranti, rivestono importanti ruoli nutritivi negli ecosistemi, dopo una sfilza di notizie da imminente fine del mondo, quest’ultima rende l’apocalisse un po’ più gradevole.

Author: admin

Michele Morandi nasce a Napoli nel 1964. Dal 1990 vive a Torino dove svolge la professione di Medico Igienista. Il suo indissolubile legame con Napoli, così come la cultura degli anni ’70, hanno fortemente influenzato la sua azione creativa. La trasposizione di immagini e vissuti del passato sono sempre diretti a un’interpretazione della realtà corrente. Nel 2013 pubblica per la Hever editrice L’uomo che non esiste. Il volume è stato presentato a Napoli presso la Saletta Rossa della Libreria Guida e a Torino al Salone Internazionale del Libro di quell’anno. Nel 2015 pubblica sempre per la Hever editrice Il teorema della memoria, presentato a Torino in anteprima presso il Salone Internazionale del Libro e a Napoli presso il Palazzo delle Arti. Nel 2019 pubblica per L’Erudita del Gruppo Giulio Perrone Editore Segui la marea. E’ autore del blog Il buco nelle nuvole, una pagina che oltrepassa la cortina nebbiosa del politically correct e del pensiero unico oggi imperante nel giornalismo e nella politica.

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